sabato 20 ottobre 2007

Sei anni e nove giorni dopo...gli stessi brividi, la stessa incredulità.



Sono passati più di sei anni, ma ogni volta che vedo questo video provo lo stesso effetto che provo nel vedere quello dell'esecuzione del fotografo giapponese in Birmania. Si dirà, c'è una certa differenza tra i due filmati ma non conta tanto quello, conta più la mia identica reazione. Quella sera io ero allo stadio (chissà perchè poi...) a vedere un Roma-Real Madrid senza festa. Tornato a casa ancora scosso per ciò che si era verificato, quando da noi in Italia erano da poco passate le 15 , vedo in tv le immagini di questo signore di mezz'età che tutto sembra tranne uno che ha da poco benedetto l'esecuzione di migliaia di persone, in un posto dove neanche Hitler e Stalin erano riusciti a mietere vittime. Ogni tanto rivedo questo video, per me a volte quell'11 settembre 2001 sembra ancora essere stato trasmesso solo un film, e questo signore dalla folta barba grigia il regista cinematograico. Poi ci ripenso, e capisco che è tutto vero, e mi vengono i brividi, come quando vedo la Birmania, il Ruanda, la Somalia, l'Iraq...Anche lui si è servito di una tecnologia nuova, sapeva che il mondo non può fare a meno di internet, e si è servito proprio del nostro attaccamento per la rete per spaventarci, per dirci che non siamo al sicuro...A volte lo fa ancora adesso, e altri morti ci sono stati a Madrid, a Londra, A Sharm...persone come me, che un giorno hanno visto questo video e che, forse, non credevano che quel signore un giorno avrebbe dichiarato guerra anche a loro, estromettendole dal nostro mondo senza poterselo permettere. Elzei

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